Rettifica dei valori immobiliari: gli atti richiamati devono essere allegati

In tema di rettifica dei valori immobiliari, pena la nullità, gli atti richiamati devono essere allegati all’accertamento ovvero riprodotti per contenuto essenziale; tale nullità non può essere sanata per il raggiungimento dello scopo in giudizio. Lo ha ribadito la sezione quinta della Corte di Cassazione — informa Italia Oggi — nella sentenza n. 17510/2017. La vertenza riguarda una decisione della Commissione tributaria regionale del Lazio che, accogliendo l’appello dei contribuenti, aveva annullato un avviso di liquidazione. Per il giudice regionale, la nullità dell’avviso per omessa allegazione della perizia Ute era stata sanata dalla successiva produzione in giudizio della stessa perizia, mentre il giudice romano dichiarava inefficace la rettifica perché effettuata tramite stima su immobili già censiti con rendita.

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